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“Vino&Paesaggio: appuntamento al buio”

al Vinitaly 2016 visita il “nuovo luogo” delle Donne della Vite al Padiglione 10 stand B3

e partecipa a una degustazione per la Ricerca scientifica.

 

Come vengono percepiti e premiati dal consumatore il paesaggio viticolo e il rispetto dell’ecosistema che il mondo vitivinicolo è chiamato a conservare con pratiche etiche e sostenibili? Le Donne della Vite, in collaborazione con Vinitaly, realizzano durante l’intera manifestazione (Pad. 10 Stand B/3)  una ricerca che punta a ottenere le risposte a queste domande. Partner scientifico il Crea-Vit-Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano (Treviso). Un “happening sperimentale” del quale anche tu potrai essere protagonista: vieni a trovarci e scoprirai come.

 

 

‘Vino&Paesaggio: appuntamento al buio’ è il titolo del progetto che si svolgerà, in un format del tutto nuovo a cavallo tra evento di divulgazione e sperimentazione scientifica, durante l’intera durata di Vinitaly (dal 10 al 13 aprile) presso lo stand delle Donne della Vite (Pad. 10 B/3).

“Invitiamo tutti i visitatori di Vinitaly presso il nostro stand che abbiamo chiamato ‘un nuovo luogo’ – dice Valeria Fasoli presidente dell’Associazione - a significare il punto di vista diverso e trasversale da cui guardare il mondo vitivinicolo, un punto di vista più tipicamente femminile. Sarà uno spazio in cui comunicheremo e svilupperemo il legame tra paesaggio e qualità percepita del vino in modo innovativo così come ci siamo proposte nel nostro manifesto.”

“Per la prima volta in assoluto - racconta Clementina Palese, vicepresidente delle Donne della Vite - attraverso un’esperienza sensoriale, visiva e gustativa, saranno raccolti su larga scala dati per una ricerca sulla relazione tra l’ambiente in cui un vino viene prodotto e il suo apprezzamento.  Alla fine del percorso un video racconterà ai partecipanti quale sia lo stretto legame che intercorre tra il vino e il paesaggio, soffermandosi anche sui tre valori che ‘ispirano’ le Donne della Vite: Etica, Estetica e Bellezza”. 

Normalmente infatti, i panel coinvolti nei test sono costituiti al massimo da alcune decine di componenti: con l’aiuto dei visitatori del Vinitaly la nostra sperimentazione potrà contare su centinaia di persone, rendendo più solidi i risultati.

L’assoluta originalità del progetto sta nella creazione di un flusso di informazioni, in andata e in ritorno, tra ricerca, mondo produttivo ed enoappassionati.

L’idea delle Donne della Vite è stata accolta con entusiasmo da Diego Tomasi, direttore del Crea-Vit Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano (Treviso), che ha accettato di collaborare al progetto concependo un piano sperimentale ad hoc con i suoi collaboratori.

Anche Vinitaly, particolarmente attento nella cinquantesima edizione della manifestazione a proporre esperienze distintive, ha scelto di sostenerci in questo percorso. Come hanno fatto anche numerosi sponsor, partner e amici, che qui vogliamo ringraziare. 

 

Cosa vi aspetta?

Una degustazione alla cieca multisensoriale e multimediale che darà poi la possibilità ai partecipanti di ricevere un coupon per degustare i vini di alcune denominazioni italiane presso gli stand dei Consorzi di Tutela che hanno voluto condividere il progetto delle Donne della Vite.

L’esperienza sarà aperta ai produttori, agli operatori e agli appassionati: venite a trovarci!

 

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